Nosy Komba, l’isola dei lemuri
Nosy Komba è una caratteristica isoletta vulcanica situata pochi chilometri a nord ovest del Madagascar ed è famosa per la sua popolazione di lemuri neri, detti macaco. L’aspetto di Nosy Komba assomiglia ad una gigantesca testuggine, a causa del suo promontorio (che ricopre quasi tutta la superficie dell’isola) alto 622 metri e ricoperto da una fitta vegetazione tropicale. La presenza di spiagge idilliache, di baie nascoste e spettacolari stanno rendendo Nosy Komba sempre più popolare, a discapito della vicina Nosy Be, l’isole dei profumi.
Le scogliere che cadono a piccolo sul mare formano delle baie protette, ideali per la nascita di villaggi di pescatori. L’agglomerato principale di Nosy Komba si chiama Ampangorinana e si sta con il tempo abituando allo sviluppo turistico, come testimoniano i suoi abitanti, particolarmente attivi nel proporre prodotti dell’artigianato locale lungo le polverose stradine. Al di fuori dal villaggio, la vita è estremamente tranquilla e scorre nel più tradizionale dei modi: la pesca è la principale attività e rappresenta anche una ragione di vita.
La strutture ricettive si basano principalmente sui resort che tendono a sottolineare il loro carattere eco-chic, rivolgendosi ad una clientela esigente e al tempo stesso sensibile alla tutela ambientale.
Dal punto di vista prettamente naturalistico, che poi è la ragione per cui si visita Nosy Komba, gli spazi inesplorati e deserti permettono di osservare un ambiente incontaminato, lontano dalle solite rotte turistiche e popolato di animali introvabili altrove, come i lemuri neri e alcune specie di uccelli e di camaleonti.
A Nosy Komba non c’è elettricità (a parte nei resort che sono dotati di un proprio generatore), le strade sono adatte solo alle camminate e quindi non è presente alcune tipo di veicolo a motore: la pace è quindi padrona incontrastata di questo angolo di paradiso, ben nascosto nel blu intenso dell’Oceano Indiano.