Mambrui: il canyon di Marafa, la “cucina del diavolo”
A meno di un’ora di strada da Mambrui, in Kenya, è possibile raggiungere un posto assolutamente suggestivo che offre uno spettacolo impareggiabile, soprattutto al tramonto: è il canyon di Marafa, anche conosciuto con il soprannome di “la cucina del diavolo”.
La “cucina del diavolo” deve il suo nome a un’antica leggenda, molto famosa a Mambrui: un tempo nei pressi del canyon di Marafa viveva una famiglia benestante e proprietaria di un grande allevamento di mucche, talmente ricca da usare il latte (un bene preziosissimo in Kenya) per lavarsi e pulire i propri indumenti anziché cibarsi; ma un giorno Dio vide tale scempio e punì la famiglia facendoli sprofondare in questa gola. Secondo un’altra versione, nel canyon sarebbe sprofondata un’intera città (Marafa, appunto).
Al di là della leggenda, Marafa è come un mosaico fatto di guglie e creste di terra rossa, giallo ocra e bianco gesso. L’origine geologica del canyon è singolare: nei secoli lo strato di roccia arenaria, molto friabile, è stato eroso dagli agenti atmosferici, facendo così affiorare delle formazioni rocciose molto più dure e compatte che oggi formano le guglie e le creste della “cucina del diavolo”.
Ma il vero momento in cui il canyon di Marafa diventa indimenticabile è al tramonto, quando la luce del sole si unisce, si fonde quasi con il colore rossastro delle rocce: uno degli spettacoli più belli a cui si può assistere a Mambrui.
E il canyon di Marafa può essere la meta di una piacevole e originale escursione durante le vostre vacanze di Natale a Mambrui.
Fonte immagine: www.flickr.com/photos/elidoturco