Marrakech, lastminute a prova di inverno

Marrakech è quel tipo di destinazione turistica che resta dentro: non è la solita immagine da cartolina o un posto in cui ci si rilassa nel dolce far nulla. Marrakech richiede tanto, ma tanto dà in cambio.  In ogni ora del giorno questa città è in grado di offrire attrazioni e spunti diversi, dai bagni tonificanti dell’hammam agli spettacoli nel Djemaa el-Fna, la piazza del mercato.

Comunque, ovunque si vada a Marrakech, saranno sempre presenti avventura, polvere e tè e ci si meraviglia nello scoprire aspetti sempre nuovi della sua tradizionale cultura. Tra le attrazioni più famose di Marrakech c’è sicuramente il già citato Djemaa el-Fna, un sito Patrimonio dell’Umanità nel quale prendono vita situazioni e scene uniche: incantatori di serpenti, acrobati e spacciatori di pozioni sono solo l’inizio di un mondo tutto da scoprire. Al tramonto, infatti, un centinaio di cuochi, con le loro griglie portatili, danno vita ad una competizione di barbecue accanita, che inevitabilmente produce colonne di fumo aromatizzate al kebab.

Nella zona sud occidentale della piazza si possono osservare danzatrice del ventre (in realtà dei travestiti) e pugili amatoriali; nell’angolo nord orientale, invece, ci sono scrittori, narratori e astrologi; nel mezzo, prendono vita sessioni improvvisate di danza berbera, mentre dei dentisti, altrettanto improvvisati, offrono i loro servizi. Il Djemaa el-Fna è quindi un posto assolutamente da non perdere a Marrakech, come i souk e i fondouk (edifici di origine medievali utilizzati come magazzini).

E, dopo una giornata passata a camminare tra le stradine tortuose di Marrakech, non c’è niente di meglio di un ritiro nell’hammam, dove veramente si può capire il concetto di scrub per la pelle, che viene rimessa a nuovo dalle sapienti mani dei massaggiatori. A poca distanza da Marrakech ci sono interessanti attrazioni da raggiungere in giornata, come il deserto Agafay (30 Km) o la Ourika Valley, posizionata a 45 minuti di auto dalla città, verso le montagne dell’Alto Atlante.