Isola di Sal, un affascinante mix di Africa ed Europa
Luoghi come Capo Verde posseggono tutto il fascino di avamposti, zone di confine tra uno stato, o meglio un continente, e l’altro; un posto dove si mescolano i caratteri di più popolazioni, siano essi fisici, culturali o culinari.
L’isola di Sal rappresenta perfettamente questo concetto sin dal momento in cui ci si mette piede. L’isola fa parte del gruppo di isole sopravento (la parte settentrionale) di Capo Verde e il suo nome deriva dalla presenza di una miniera di sale presente sul territorio e sfruttata in modo intensivo durante la colonizzazione portoghese.
La spiaggia di Sal è molto bella, così come il mare, e nelle sue prossimità sorgono diverse strutture turistiche di stampo prettamente occidentale. Una di queste è il Crioula Club Hotel & Resort gestito da Cabo Verde Time dove abbiamo soggiornato.
Oltre alla rilassata vita da spiaggia, l’isola di Sal è famosa per il forte aliseo che spira da novembre a giugno e che permette agli amanti del surf di cavalcare fantastiche onde. Recentemente sull’isola si è riscontrato un deciso aumento della popolazione, che ora raggiunge i 20.000 abitanti, il 90% dei quali sotto i 40 anni. Questo è quanto accade ad esempio a Santa Maria, una città che ha fatto la sua fortuna grazie alla sua sabbia bianca e al mare turchese.
Più caratteristica è invece la cittadina di Palmeira, anch’essa affollata da bar, ristoranti e cafè, ma ancora testimone di una distintiva architettura portoghese. Nelle sue vicinanze (circa 5 Km a nord), inoltre, sono presenti fantastiche grotte sottomarine, come Olho Azul, e un bel reef.
L’isola di Sal è un posto dove ci si può ancora immergere nella realtà dei villaggi dei pescatori e sentire quell’atmosfera magica che ha originariamente reso irresistibile questo posto.