Grecia: il vulcano sottomarino di Koloumbos, sull’isola di Santorini
Il vulcano sottomarino di Koloumbos è una delle peculiarità di Santorini, in Grecia. E si tratta, inoltre, di una meta molto ambita da tutti gli appassionati di immersioni, ad appena otto chilometri dalla costa dell’isola. Ma è anche un’attrazione subacquea ad esclusivo appannaggio dei diver più esperti.
L’eruzione del vulcano di Koloumbos risale al 1650. E durò qualcosa come due mesi: una delle più imponenti eruzioni vulcaniche che si siano mai verificate nel Mediterraneo negli ultimi mille anni. Ma si è anche trattato di un evento che ha conferito alla costa settentrionale di Santorini quel suo aspetto peculiare, anche nel panorama variegato delle isole della Grecia.
Infatti, mentre tutti gli altri vulcani dell’isola di Santorini sono prevalentemente neri, quello di Koloumbos è invece un vulcano bianco: non a caso, il nome del vulcano significa “colomba”. Una caratteristica che rende unico il fondale di questa zona, l’omonima spiaggia e anche il reef che si è venuto a creare proprio in seguito all’eruzione del 1650.
Infine, da ammirare in questa zona di Santorini, Grecia, è anche la piccola chiesa chiamata Panagia tou Kalou, costruita per esorcizzare gli spiriti maligni che provocarono le eruzioni del Koloumbos.
Fonte immagine: www.flickr.com/photos/mmollerus