Chwaka, Zanzibar: la leggenda del leopardo delle streghe
A Chwaka, piccolo villaggio di pescatori affacciato sull’Oceano indiano, circola con insistenza una leggenda riguardante un animale divenuto quasi mitologico: il leopardo di Zanzibar.
I contadini di Zanzibar credevano infatti che questo animale fosse allevato dalle streghe. E inviato da costoro presso villaggi e fattorie per arrecare danno e disgrazia. Questa superstizione si collegava a un’altra credenza: gli abitanti di Zanzibar ritenevano che fosse possibile allevare e addestrare un leopardo in modo che questi ubbidisse fedelmente a tutti gli ordini impartiti dal suo padrone.
L’habitat di questo animale era la foresta di Jozani, presso Chwaka. Le continue incursioni dei leopardi nelle fattorie intorno alla foresta, e le dicerie che gravavano su di loro, portarono a un’autentica campagna di sterminio condotta dagli abitanti del luogo, negli anni ’60-’70.
Il risultato di questa campagna fu disastroso: il leopardo di Zanzibar arrivò sull’orlo dell’estinzione. Ma la sua leggenda continuò a vivere.
Negli anni ’90 l’organizzazione umanitaria Care international finanziò un progetto di tutela del leopardo di Zanzibar. Ufficialmente il programma fu abbandonato perché non furono trovati esemplari di questo animale. Eppure i naturalisti di Chwaka affermano con convinzione che alcuni esemplari sono sopravvissuti, benché sia molto difficile avvistarli.
Un viaggio a Zanzibar può essere una buona occasione non solo per godersi una vacanza a Chwaka, ma anche per avvistare (e magari fotografare) un leopardo diventato ormai leggendario.
Fonte immagine: www.flickr.com/photos/ranil_amarasuriya