Bangkok e Pattaya: tra storia, cultura e divertimento
La Thailandia è una delle mete più complete per ogni viaggiatore perché offre ottima cucina, prezzi per tutte le tasche (comunque sempre inferiori agli standard occidentali: ad esempio a Bangkok New Millenium propone dei 4 stelle, come l’Amari Atrium Hotel, a prezzi assolutamente abbordabili), una natura di una bellezza unica e una cordialità infinita.
Non per niente la Thailandia viene anche chiamata ‘La terra dei sorrisi‘. Bangkok e Pattaya sono due delle mete turistiche più battute: la prima vuoi perché ci si arriva in aereo e quindi, anche solo per abituarsi all’umidità e al fuso, ci si trascorrono almeno due o tre giorni. Pattaya è invece la mecca del divertimento al mare, a poca distanza da Bangkok.
La capitale dell’antico Regno di Siam è l’emblema di una metropoli: grande, sovraffollata, viva 24 ore al giorno, non dorme mai. Il primo impatto con Bangkok è sempre scioccante: il caldo, l’umidità altissima a qualsiasi ora del giorno, lo smog, il caos, il traffico, gli odori di spezie che impregnano l’aria mettono a disagio, ma una volta abituati, Bangkok lascia il segno, si trasforma in un luogo poliedrico, dove tutto è possibile.
La puzza di spezie diventa buon odore, che attira a mangiare in qualsiasi ora del giorno, il caos ed il traffico diventano folklore. Resta lo smog, ma quello c’è in tutte le metropoli. Dal punto di vista culturale, Bangkok offre molto, dai suoi musei agli splendidi monumenti che trovano il loro picco massimo nei templi (uno su tutti il Wat Arun, visibile dal battello che percorre il fiume Chao Phraya), come il Budda Smeraldo nel complesso del Wat Phra Kaew (sede del Palazzo Reale), il Budda Nero e quello Dormiente custodito all’interno del Wat Pho.
Immancabile poi la visita ai mercatini della famigerata Khao San Road, dove si trova ogni merce possibile, dalle t-shirt agli abiti eleganti fatti su misura, a prezzi bassi e ulteriormente contrattabili. Spostarsi all’interno di Bangkok è anche molto semplice, utilizzando i tuk tuk oppure il battello che ferma in diversi punti strategici della città, come ad esempio Chinatown.
La zona moderna di Bangkok è uno scintillare di luci, centri commerciali e attrazioni di ogni tipo. Insomma, presa con lo spirito giusto, è una città che non stanca mai, infinita. Pattaya è invece una meta balneare, ad un paio di ore da Bangkok, sempre affollata di locali e di turisti, forse più i secondi, e ha conosciuto il suo sviluppo a partire dagli anni ’60. Ora pullula di attività e di resort di alto livello, come il Jomtien Palm Beach, situato nell’area esclusiva di Jomtien e quindi non nel centro caotico di Pattaya