Aruba, l’isola delle meraviglie

Ci sono molti motivi per cui vale la pena di visitare Aruba nei Caraibi: prima di tutto, forse il più banale anche se il più gettonato, il mare cristallino. Ma a fare la differenza in questo isolotto a  20 km dalle coste del Venezuela è soprattutto l’atmosfera locale. Aruba infatti è detta anche “One Happy Island”, come si può evincere dalle targhe delle auto della gente del posto.

Il clima nell’isola infatti è sempre festoso: la giovialità è palpabile. Durante il soggiorno ad Aruba certamente non si può rinunciare a starsene sdraiati in spiaggia coccolati dai freschi alisei. Le spiagge, ad eccezione di quella privata dell’hotel Renaissance, sono tutte di pubblico accesso. Ma c’è molto altro da fare e quindi anche se non siete amanti del mare non partite con il timore di annoiarvi. Un tour dell’isola non può tralasciare i mercatini di artigianato in cui i venditori parlano la lingua locale, il papiamento (un mix di ben otto lingue tra cui  l’inglese, lo spagnolo, il portoghese e l’olandese).

La lingua ufficiale invece è l’olandese. L’articolo più richiesto sono i diamanti (e cosa potrebbe cercare di meglio una donna nell’isola della felicità?) che qui si comprano senza tasse. Molti comuni anche i prodotti a base di aloe. Anche pagare ad Aruba diventa un’esperienza tipica: la moneta infatti (lo yotin) è l’unica al mondo ad avere una forma quadrata.

Caratteristico dell’isola è anche il Divi Divi, un albero watapana che si piega sotto la forza dei venti costanti. Se visitate gli interni soffermatevi in un cimitero: le cappelle variopinte riproducono nella forma e nei colori la casa in cui il defunto abitava.L’idea alla base è quella di creare un continuum tra la vita e la morte. Sono veramente caratteristiche.

Chiudo con una nota pratica che abbiamo apprezzato in hotel e che potrà esservi utile: l’acqua del rubinetto è destalinizzata e depurata quindi non solo potabile ma anche gradevole al gusto. Merito dell’imponente impianto di desalinizzazione dell’acqua presente sull’isola (il secondo al mondo per grandezza)