Aqaba, un crocevia tra Oriente e Occidente
Aqaba è un punto di partenza strategico per chi vuole visitare la Giordania. La città portuale in sé è senza un dubbio una meta allettante, soprattutto per gli amanti del diving o dello snorkeling. Storicamente la città, unico porto della Giordania, ha rappresentato un crocevia importante: tracce di questa origine restano ancora oggi e il luogo è quindi molto interessante dal punto di vista storico.
Da visitare senza dubbio il Forte dei Mamelucchi. Ma senza dubbio chi sceglie Aqaba lo fa soprattutto per i fondali: un vero e proprio paradiso per le immersioni. La barriera corallina ospita diverse specie di pesci coloratissimi e inoltre si possono avvistare delfini e tartarughe marine. La gente del posto è molto cordiale e attenta a soddisfare le esigenze dei turisti perché ognuno possa trascorrere la vacanza dei propri sogni. Se qualcuno non è a suo agio in acqua può comunque godere delle bellezze del Mar Rosso uscendo su una speciale imbarcazione con il fondo trasparente.
Unica pecca del porto di Aqaba: la presenza eccessiva e antiestetica di navi nella baia antistante. Il nostro era un viaggio tra amiche al femminile quindi non ci siamo lasciate scappare una giornata in totale relax in uno dei tanti centri termali della città nonché un salto all’Aqaba Special Economic Zone, un’area tax free. La località peraltro risulta assolutamente sicura anche per gruppi di donne.
Fermandosi qualche giorno ad Aqaba è possibile prendere parte ad alcune escursioni nei dintorni. Le più gettonate sono il deserto del Wadi Rum e la meravigliosa Petra, entrambe stra-consigliate. La seconda, Patrimonio Mondiale dell’Umanità è non a caso considerata una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno. Visitare Petra significa fare un viaggio nel tempo: qui ci si ferma a meditare senza fretta. E’ quindi consigliabile destinare almeno una giornata intera a questa escursione, per poter godere a pieno di questo luogo così affascinante.