Aqaba, Giordania: il passato antico delle rovine di Ayla
La città Aqaba, in Giordania, conserva ancora intatte le testimonianze di un passato antico che risale a tempi pre-biblici e che racconta ancora oggi della dominazione romana: sono le rovine di Ayla.
Ayla ha delle origini antichissime. Secondo quanto riportato nel Vecchio Testamento, il primo nucleo abitato fu infatti eretto da Re Salomone: si trattava di una base navale costruita a Ezion Geber, ad appena tre chilometri dalla moderna Aqaba in Giordania.
Ma è sotto la dominazione di Roma che l’antica Ayla conobbe uno sviluppo senza precedenti: i romani conquistarono l’odierna Aqaba nel 106 d.C. e ne fecero uno dei porti commerciali più grandi e trafficati non solo della Giordania ma dell’intero Mar Rosso e della penisola dei Sinai.
Inoltre Aqaba non dimentica questo passato antico e prospero: gli scavi che hanno riportato alla luce i resti del porto di Ayla sono tutt’oggi visitabili, insieme alle rovine di un tempio romano e alla famosa porta d’Egitto, che rappresentava l’ingresso alla città.
E una corposa parte dei reperti storici provenienti dal sito di Ayla sono oggi conservati all’interno del Museo archeologico di Aqaba, sicuramente uno dei più importanti della Giordania.
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