L’isola di Samos, la terra del moscato più buono al mondo
L’isola di Samos, oltre che per la bellezza naturale del suo territorio, è rinomata anche per altro: il vino greco infatti ha Samos come uno dei centri di produzione. Questo è il luogo dove è nato il moscato che prende il nome dell’isola.
Il vino greco ha una lunga e gloriosa tradizione: dalla Grecia, infatti, la bevanda di Dioniso (o Bacco) si diffuse nel resto d’Europa. Fra le numerose località greche di produzione di vini, l’isola di Samos è una delle più importanti. Il moscato che viene prodotto qui, infatti, nasce dall’uva bianca che cresce lungo le pendici dei monti Ambelos e Kerkis, tra i 300 e i 900 metri di altezza, ed è unica. Il vino viene in parte esportato in paesi come Francia, Svezia, Germania e Paesi Bassi ed è rinomato per il suo intenso profumo fruttato e per il suo aroma ricco.
Come si produce? L’uva viene raccolta verso metà settembre quando è poco più che matura, i grappoli migliori vengono posti ad appassire su graticci fino a quando non raggiungono una concentrazione zuccherina di 500 g/l. Successivamente si effettua la pressatura e la fermentazione in serbatoi di acciaio a temperatura controllata di 22 gradi e, infine, il prodotto viene fatto riposare in fusti di rovere.
Se non avete idea di dove soggiornare sull’isola, potreste trovare di vostro gradimento il Princessa Royal Resort: situato nella località di Pythagorion, è in una posizione privilegiata che vi permette di gustare la colazione godendovi un panorama stupendo. Le camere sono ben arredate e dispongono di numerosi comfort tra cui aria condizionata, tv satellitare, asciugacapelli e telefono. Le camere Premium hanno jacuzzi, tv a schermo piatto, notebook e Wi-Fi.
Il comfort giusto per i veri intenditori della bevanda degli dei. L’appuntamento è sull’isola di Samos con il suo ottimo moscato, uno dei migliori vini della Grecia e del mondo.