Weekend a Berlino per conoscere il cuore dell’Europa
La Berlino che conosciamo oggi è una città vibrante, giovane, attiva e incredibilmente cosmopolita, in grado di rompere le barriere dei pregiudizi e di ospitare senza alcun problema persone di diverse razze, religioni e orientamenti sessuali. Dal punto di vista storico, Berlino è una città molto antica, risalente probabilmente al Medio Evo, quando furono unificate le due città di Colln e di Fishcherinsel, situate sulle rive del fiume Havel.
La storia moderna di Berlino è tristemente famosa, ma ha lasciato un’eredità culturale ed artistica di notevole spessore. A partire dal Muro di Berlino, demolito alla fine degli anni 80, la capitale tedesca conserva aspetti unici e peculiari non riscontrabili in altre parti del mondo. Chi visita a Berlino si recherà quasi sicuramente, appena arrivato, ad Alexanderplatz, la piazza più conosciuta di Berlino collocata nel quartiere Mitte. Considerata il centro della parte orientale di Berlino, Alexanderplatz è un centro commerciale di grande importanza oltre che lo snodo principale dei trasporti.
Qui si possono trovare giovani provenienti da tutto il mondo in un continuo susseguirsi di dinamiche sociali e culturali. Gendarmenmarkt è considerata una delle piazze più belle d’Europa, probabilmente l’attrazione più spettacolare di Berlino, grazie alla presenza di stupendi edifici come le due vecchie chiese (una tedesca e una francese), il teatro Schauspielhaus e la bellezza espressa dall’architettura generale della piazza.
Dal punto di vista delle attrazioni, il Muro di Berlino abbandona la sua triste fama per far posto al suo aspetto artistico, visibile specialmente nella East Side Gallery, una striscia di dipinti murali lunga circa 1,5 km nata spontaneamente durante gli anni della divisione e venuta alla luce dopo la riunificazione nel 1990. Ma il simbolo di Berlino è la Porta di Brandeburgo, costruita in stile neoclassico alla fine del 18º secolo su ispirazione dei Propilei di Atene; negli anni del Muro, la Porta di Brandeburgo si collocava nella terra di nessuno, quel limbo di desolazione posto fra le due Germanie.
Lo Schloss di Charlottenburg, che si trova nell’omonimo quartiere, è il più grande palazzo di Berlino sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale e datato 17º secolo. I musei più importanti di Berlino sono il Bode, il Pergamon e quello ebraico. Il museo Bode è caratterizzato dalla sua ampia cupola e da una sorprendente architettura, proponendosi quindi già esso stesso come importante attrazione. Il museo Pergamon è il più famoso di Berlino e riceve circa 1 milione di visite l’anno; al suo interno ospita una collezione di opere d’arte islamica e antichità provenienti da tutto il mondo. Costruito per riflettere un sentimento di melanconia e di apprensione, il museo ebraico è basato sul ricordo delle vittime del nazismo.