Bahamas, il paradiso caraibico che accolse i visitatori del Nuovo Mondo
Quando Cristoforo Colombo poggiò per la prima volta il piede nel Nuovo Continente, nel 1492, solcò la sabbia dell’isola di San Salvador nelle Bahamas, da lui stesso nominata così. Da quel momento le Bahamas hanno seguito un percorso che le ha portate a divenire prima una colonia inglese e poi ad ottenere l’indipendenza nel 1973.
E se nel passato le Bahamas hanno rappresentato la location emblematica per le rappresaglie dei pirati, ora queste meravigliose isole caraibiche rappresentano una meta famosa per il turismo e per gli investimenti bancari internazionali.
Non mancano ovviamente strutture di ogni livello, con i resort ad essere privilegiati; il Viva Wyndham Fortuna Beach di Press Tours, il cui centro diving è gestito da italiani, rappresenta un’ottima scelta per rilassarsi e praticare immersioni.
Ma le Bahamas fanno parte dei desideri di ogni viaggiatore soprattutto per le bellissime spiagge che delimitano le 700 isole dell’arcipelago. I colori rosa corallo e bianco della sabbia rappresentano in assoluto l’immagine da cartolina delle Bahamas, mentre i fondali sono un must per tutti gli appassionati di immersioni e di snorkeling. In questo angolo dell’Oceano Atlantico, infatti, oltre a coralli e pesci di ogni colore e forma, esistono formazioni geologiche uniche, chiamate i Blue Hole, ovvero, grotte sottomarine dal colore blu intenso con corridoi, crateri e cunicoli.
Benché ci sia un incredibile imbarazzo della scelta, le spiagge in assoluto più belle sono considerate Treasury Cay (presente anche nella top ten mondiale) e Harbour Island.
Per quanto riguarda le città, Nassau è la capitale, caratterizzata da un’architettura coloniale che si sposa bene con gli edifici moderni. Il bel porto, la spiaggia di Cable Beach e il Forte Charlotte completano l’attuale immagine urbana di Nassau.
Le attività turistiche principali si concentrano dunque in acqua, tra nuotate, incontri con delfini e squali, immersioni, snorkeling e sport acquatici in genere.
Chi ha la fortuna di trovarsi alle Bahamas durante le festività natalizie ed in particolare il 26 dicembre ed il 1 gennaio, quando in varie città, ama soprattutto a Nassau, si svolge un suggestivo festival, il Junkanoo. Artisti di strada e non solo si vestono con indumenti spettacolari e vistosi e sfilano in una parata suonando musica Jankanoo, una commistione tra ritmi africani con rumorosi campanacci e ottoni.
Una piccola curiosità sulle Bahamas; l’isola su cui approdò Colombo nel 1492 fu chiamata San Salvador, come abbiamo già accennato; tuttavia, l’attuale San Salvador potrebbe non essere l’originale nominata dal navigatore italiano secondo la ricostruzione degli storici. A contendersi il titolo sono due isole: San Salvador appunto, e Samana Cay, a 80 miglia a sud est.