Alla scoperta di Skopelos, l’isola magnetica
Il magnetismo di Skopelos, che gli abitanti amano attribuire all’isola, non ha nulla a che vedere con alcun principio fisico: la sua attrazione è genuinamente legata alla bellezza e alle sensazioni che trasmette.
Skopelos è la più grande tra le Sporadi Settentrionali e, come in tutte le isole della Grecia, il contrasto tra il blu intenso del mare e del cielo e il bianco delle costruzioni provoca un’inevitabile attrazione in ogni visitatore.
A Skopelos le foreste di pini si estendono da una costa all’altra, scendendo fin quasi a lambire le acque turchesi; la città principale, chiamata sempre Skopelos, è un labirinto di stradine acciottolate, tutte da scoprire. E poi le spiagge, dalle più attrezzate, come Panormos (nei dintorni della quale si concentra il maggior numero di strutture ricettive tra cui l’Afrodite Hotel), oppure meno sviluppate e più selvagge come Agnondas, Milia e Limnonari.
Skopelos offre al visitatore eccellenti opportunità per camminare e andare in bicicletta, attraversando sentieri nella foresta o scalando le due cime dell’isola, Delfi e Palouki, alte rispettivamente 681 metri e 546 metri. Inoltre, mentre la costa è caratterizzata dalle meravigliose spiagge, l’interno presenta un paesaggio rurale in cui spuntano come funghi cottage e cappelle (a Skopelos sono presenti circa 360 chiese).
Gli amanti della buona cucina non possono restare indifferenti di fronte alla gastronomia dell’isola, che va dalla classica cucina greca, fatta di pesce, formaggio e deliziose verdure, fino a fusioni culinarie che sanno di Oriente.
Le icone di Skopelos sono le sue vedute panoramiche, che regalano magnifici scenari e la vista della città dal porticciolo, che mette in evidenza la presenza di edifici in pietra bianca.
Spostarsi per l’isola è molto semplice con qualsiasi mezzo, a partire dalla bicicletta, anche se i meno entusiasti del fitness preferiscono il motorino o le bici elettriche.