La torre di San Foca, affacciata sul mare del Salento
Dal 1568 sorveglia il mare del Salento, memore del motivo per cui fu costruita: stiamo parlando della torre di guardia di San Foca, pittoresca località della Puglia. Un edificio che, restaurato negli ultimi anni, ospita tutt’oggi gli uffici della Capitaneria di porto.
Come già detto, la data di costruzione della torre di guardia di San Foca è il 1568: in quell’anno, il maestro Antonio Saponaro di Lecce lavorò alla sua realizzazione. E la torre aveva una scopo ben preciso: fungere da punto di avvistamento privilegiato contro le sempre più frequenti invasioni dei turchi.
La torre, che al giorno d’oggi è un luogo da cui si può godere di una splendida vista su questa porzione della costa del Salento, è a pianta rettangolare, bassa e tozza, composta da due piani. Qui è ospitato il famoso falconetto di tre libre, un cannone di piccolo calibro e trasportabile a mano: questo pezzo di artiglieria fu donato alla torre nel 1576 da Gaspare Maremonte, allora sindaco di Lecce.
Inoltre, la torre di San Foca costituiva una sorta di “complesso di avvistamento” che comunicava con altre tre torri di altrettante località limitrofe del Salento: Torre Specchia Ruggeri a nord e Torre Roca Vecchia a sud.
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