Grotte di Maiorca: viaggio nel sottosuolo delle Baleari
Le grotte di Maiorca sono circa ottocento: luoghi affascinanti e ancora misteriosi, autentici spettacoli offerti dalla natura delle Baleari. Ma, tra queste, le più importanti sono cinque. E ognuna di esse è come un piccolo viaggio nei sottosuolo di quest’arcipelago.
Probabilmente, le più celebri di tutta Maiorca sono le Grotte del drago: si tratta, per l’esattezza, di un complesso formato da quattro grotte, dove il mare entra e forma il lago di Martel. E durante le visite guidate, in questa location vengono anche organizzati concerti di musica classica.
Invece le più suggestive sono le grotte di Artà: qui stalattiti e stalagmiti concorrono a formare delle sculture naturali dalle forme strane ed evocative, mentre nel cosiddetto Salone delle colonne sembra quasi di trovarsi di fronte a un edificio in stile gotico.
Invece quelle di Hams sono le grotte dei colori, dove particolari illuminazioni conferiscono agli ambienti delle sfumature cromatiche particolarmente suggestive. Tanto ammalianti da suggerire per tali ambienti nomi quali Sogno dell’angelo e Mare di Venezia.
Infine, a completare il “quintetto ideale” delle grotte di Maiorca, mancano solo le grotte di Campanet, molto ampie e cinte all’esterno da un guardino con vista sulla valle, e le grotte di Gènova, che con i loro 36 metri sono le più profonde dell’isola.
Fonte immagine: www.flickr.com/photos/raz1940