Fuerteventura, Canarie: Betancuria, una gita tra esploratori e pirati
Una cittadina che sorge nell’entroterra di Fuerteventura, nell’arcipelago delle Canarie, in un panorama aspro e selvaggio ma allo stesso tempo affascinante e coinvolgente: stiamo parlando del piccolo centro abitato di Betancuria, che fu il primo capoluogo di quest’isola.
La fondazione di Betancuria risale al 1405, quando l’esploratore francese Jean de Béthencourt (da cui il nome) sbarcò sulle Canarie e conquistò l’intera isola di Fuerteventura. È a lui che si deve la costruzione del simbolo di questa cittadina: la chiesa di Santa Maria de Betancuria, con la sua torre caratteristica e le pareti intonacata di bianco.
Ma del monumento originario oggigiorno resta ben poco, con le sole eccezioni della già citata Torre Campanaria e della base dell’edificio. Infatti nel 1593 Betancuria fu praticamente rasa al suolo dalla ferocia del pirata Xaban Arraez. La chiesa che oggi è possibile ammirare fu ricostruita nel 1620.
E alla chiesa di Santa Maria de Betancuria si affiancano altri luoghi e monumenti che rientrano a pieno titolo tra i più significativi di Fuerteventura e della Canarie, come la ermita de San Diego, la chiesa conventuale, il Museo di arte sacra e il Museo archeologico ed etnografico. Tutti rigorosamente da visitare.
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