SANTO DOMINGO: La guida di YallaYalla
Le tue vacanze a Santo Domingo: il primo mare delle Americhe
Quando si sente parlare di un viaggio a Santo Domingo le prime cose che vengono in mente sono la sabbia fine e bianca e il mare turchino: insomma Santo Domingo nell’immaginario collettivo è prima di tutto Caraibi. In effetti come dare torto a chi vede in Santo Domingo le meravigliose spiagge di Boca Chica e la stupenda estensione della barriera corallina a proteggerle?
Tutta una vacanza a Santo Domingo è molto di più di una vacanza in un paradiso tropicale. Santo Domingo è infatti la capitale della Repubblica Dominicana e al contempo la città che gode del miglior clima dell’isola Hispaniola. Essa può vantare il pregio di essere la più antica città coloniale delle Americhe: il primo insediamento risale infatti al 1496 quando Bartolomeo Colombo, fratello di Cristoforo, risalì il Rio Ozama per conto dell’esercito spagnolo. Fondata ufficialmente due anni dopo, nel 1502 fu spostata nella sua attuale posizione. Qui la città divenne centro importantissimo per la partenza delle spedizioni verso le Americhe, divenendo allo stesso tempo motivo di contesa tra i popoli.
La città presenta ancora al suo interno edifici risalenti al XVI secolo e il nucleo coloniale originale per la sua magnificenza è stato decretato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Questa zona detta anche Ciudad Colonial è assolutamente ricca di fascino e si consiglia di passarvi uno o due giorni per non perderne nemmeno una via.
Anche se è la città più antica delle Americhe va detto che si tratta di una città molto progressista e avanzata rispetto alla più tradizionale e vicina Haiti. Non stupitevi di trovare perciò un contrasto fortissimo tra ultramoderno e antico.
SANTO DOMINGO: COSA VEDERE
Chi va in vacanza Santo Domingo e non visita la Ciudad Colonial si perde le origini della scoperta delle Americhe. Sia di giorno che di notte non perdetevi il fascino di questi fantastici quartieri pieni di locali e storia. Plaza Colon, la Basilica Minore di Santa Maria e il Palacio de Borghella rappresentano tre dei luoghi più antichi della città, dell’isola e dell’intera America coloniale. La Ciudad Colonial è inoltre dominata dalla Fortezza Ozama, che prendendo il nome del fiume, ne segna da un lato il confine.
Ancora durante un viaggio a Santo Domingo, nel quartiere coloniale, non perdetevi la Casa del Cordon, una delle più antiche, risalente ai primi anni del 1500. Se poi la sera volete mischiarvi alla movida della Ciudad Colonial entrate nella Strada del Conde e confondetevi con i dominicani.
Santo Domingo è anche mare e spiagge da sogno. Oltre alla già citata Boca Chica, luogo preferito dalla popolazione dominicana che non manca di assaltarla nei weekend, Punta Cana è forse la migliore zona di mare di Santo Domingo. Questa oasi tropicale è stata decretata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e in merito al suo successo non si è fatta mancare uno sviluppo turistico da vertigine. Hotel, ristoranti, locali e villaggi turistici offrono ogni genere di ricreazione e divertimento ventiquattro ore al giorno.
Concettualmente opposta, ma dotata di paragonabile bellezza è la penisola di Samanà. Difficile da raggiungere via terra, la penisola non ha subito i colpi della crescita turistica sfrenata conservandosi incontaminata. Spiagge deserte e una flora da paradiso terrestre potrebbero essere, qui, il giusto sfondo per osservare, a marzo, il passaggio delle balene.
Se poi vi piace la mondanità, le feste e la vita notturna Casa de Capo e Puerto Plata sono assolutamente luoghi da non perdere dove lusso e bella vita vanno a braccetto per un turismo d’elite.
INFORMAZIONI UTILI
Documenti
Per visitare Santo Domingo e la Repubblica Dominicana è necessario e sufficiente un passaporto in corso di validità mentre il visto turistico sarà rilasciato al momento dell’arrivo ad un costo di circa dieci dollari.
Informazioni sanitarie
Date la scarsa attendibilità delle strutture sanitarie pubbliche e i prezzi elevati della sanità privata per affrontare un viaggio a Santo Domingo è consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria internazionale prima della partenza che consideri assistenza e rimpatrio in caso di necessità.
Come al solito è consigliabile bere solo acqua conservata in bottiglie chiuse. Inoltre è sempre bene munirsi di repellente antizanzare: le punture di alcune zanzare potrebbe infatti provocare l’insorgere di febbri.
Lingua
La lingua ufficiale è lo Spagnolo anche se fortemente influenzato da neologismi di derivazione inglese. La presenza di molti immigrati haitiani ha inoltre favorito la diffusione del Creolo haitiano.
Valuta
Peso Dominicano.
Fuso orario
Se giungete Santo Domingo dall’Italia ricordatevi di mandare indietro l’orologio di 5 ore.
Periodo migliore per partire
Posizionata in una zona tropicale, Santo Domingo non soffre di particolari escursioni termiche durante il periodo dell’anno. Si consiglia di evitare i mesi più piovosi tra giugno e ottobre.
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